Presso il Centro Studi del Museo Etnografico Vallarsa è custodita una importante fototeca costituita da stampe, negativi e immagini digitalizzate. Privati cittadini hanno voluto donarle al Museo affinché le conservasse, le ponesse in ostensione permettendone la loro visione.
Immagini “storiche” che raccontano attraverso panoramiche di paesi, manifestazioni e attività, svariati aspetti della Civiltà Contadina della Vallarsa quale era agli inizi del XX secolo.
Ricca è la testimonianza fotografica riguardante la Prima Guerra Mondiale (1914 – 1918). Una documentazione che descrive con i ritratti e i panorami quell’evento storico e lo status in cui la valle e la sua gente si trovavano in quel particolare e tragico periodo.
Per chi fosse interessato alla visione delle fotografie conservate nell’ Archivio delle Foto Storiche, può contattare il Centro Studi Museo Etnografico Vallarsa
● Personaggi
LA VALLARSA E I SUOI SACERDOTI – per approfondire
Don Giuseppe Tarter: arriva a Valmorbia come curato nell’ottobre del 1933 e vi rimane fino al 1946. Negli anni della sua permanenza in Vallarsa dipinge: la pala d’altare della chiesa di Pozzacchio; la pala di San Rocco a Trambileno; Pasce oves meas 4 Evangelisti (ora tutto cancellato) nella chiesa di Raossi; Natale, Assunzione, Annunciazione, Angeli e Santi (ora tutto cancellato) nella chiesa di Parrocchia; Angeli e Annunciazione nella chiesa di Piano; Angeli nella chiesa di Foxi; presentazione di Maria al tempio, Annunciazione, sposalizio di Maria, Natale di Gesù, 6 Angeli adoranti, la Via Crucis nella chiesa di Valmorbia; Angeli nel capitello di Valmorbia.
Don Giuseppe Cumer: per una cinquantina di anni ha svolto il suo servizio sacerdotale in vari paesi della Vallarsa, soprattutto a Raossi, Parrocchia e Camposilvano. In molti modi e disinteressatamente si è prestato a sostenere e animare iniziative e opere sociali a favore degli abitanti della Valle (elettricità a Camposilvano, ampliamento della chiesetta di Piano, cooperative, asilo, ricovero, ecc.).
● Scuola
LA SCUOLA IN VALLARSA – per approfondire
Sin dal XVII, anche in Vallarsa i sacerdoti si incaricavano di istruire i bambini a leggere e a scrivere. Con l’ordinamento scolastico del 1774, Maria Teresa d’Austria rese obbligatoria la scuola fino ai quattordici anni e con la Regola del 1776 anche in Vallarsa fu istituita la scuola d’obbligo.
Agli inizi del 1900 i ragazzi di Vallarsa frequentavano, a seconda del paese dove abitavano, le seguenti scuole: Raossi, Valmorbia, Anghebeni, Parrocchia, S.Anna, Camposilvano, Obra, Riva, Matassone, Albaredo.
Durante la Grande Guerra rimasero chiuse le scuole di Valmorbia, di Anghebeni, di Albaredo, di Matassone e di S.Anna, mentre ad Arlanch e ad Aste vennero adattati due edifici per accogliere gli alunni. Tutte le sedi sopraelencate rimasero frequentate anche durante il periodo fascista e fin quasi ai giorni nostri. Dei 669 ragazzi che studiavano nel 1919, ve ne erano rimasti sono 107 nell’anno 1971, quando venne inaugurato a Raossi di Vallarsa il nuovo Centro Scolastico che accolse tutti gli alunni della valle.
● Ritratti
L’INFANZIA DEL BAMBINO NELLA CIVILTÀ’ CONTADINA – per approfondire
DONNE SILENZIOSE – per approfondire
● Manufatti
DALLA FATICA DI ATTINGERE L’ACQUA – per approfondire
LE CALCHERE, UNA TRACCIA DELL’INGEGNOSITÀ DEI NOSTRI AVI – per approfondire
● Territorio
STRADE E SENTIERI NATE COME VIE DI COMUNICAZIONE – per approfondire
LA VALLARSA NEL PRIMO SEMESTRE DEL 1914 – per approfondire
● Prima Guerra Mondiale
LA GRANDE GUERRA IN VALLARSA – per approfondire
● Soldati
A RICORDO E AD ONORE DEI KAISERJAEGER – per approfondire
● Profughi
LA VALLARSA E LA SUA GENTE. TESTIMONIANZE DELLA GRANDE GUERRA – per approfondire
UNA VITTA NUOVA IN QUIETA E IN SOPORTABILE – per approfondire
Il ricordo delle sofferenze della popolazione evita che scompaia un passato ancora vivo e conserva un patrimonio di conoscenze altrimenti irrecuperabile.
La raccolta delle testimonianze di chi ha vissuto in quel periodo, offre la visione umana di quanto gli eventi storici che si succedettero fossero apportatori di calamità e sventure.
Il materiale iconografico, contributo di molte persone, è stato esposto ad una mostra fotografica relativa al periodo.
● Gruppi
ASSOCIAZIONI DI IERI E DI OGGI – per approfondire
● Lavoro
STORIA DE ‘NA VOLTA – per approfondire
IL BOSCO NEL TEMPO PASSATO: RICORDI… – per approfondire
CALZOLAI, SGALIVIERE E BROCCHE A ZAPPA – per approfondire
FAR SAN MATIO – per approfondire
IL TEMPO DELLE MALGHE – per approfondire
● Emigrazione
STORIA FRA EMIGRAZIONE E IMPEGNO A RESISTERE – per approfondire
● Cerimonie religiose
LA FESTA FRA IL SACRO E IL PROFANO – per approfondire
LE ROGAZIONI NELLA STORIA DELLA CIVILTÀ CONTADINA – per approfondire
RICORDI DI UN GIORNO SPECIALE – per approfondire